La notizia era già nell’aria ma da pochi giorni c’è l’ufficialità. Swisscom, già proprietaria di Fastweb dal 2007, ha annunciato di aver concluso una serie di accordi vincolanti con il Gruppo Vodafone per acquisire Vodafone Italia e integrarla con Fastweb come parte di una nuova società. Questa operazione ha generato un’onda di speculazioni e anticipazioni riguardanti il futuro del mercato delle telecomunicazioni in Italia.
Giro di affari
L’operazione, dal valore di 8 miliardi di euro, è stata annunciata con grande enfasi da entrambe le parti coinvolte. Secondo le dichiarazioni rilasciate, la chiusura dell’accordo è prevista entro marzo 2025, subordinata all’approvazione delle autorità e dei soggetti regolatori. Nonostante la complessità dell’operazione, non sarà richiesto il voto degli azionisti di Swisscom, segno della fiducia dell’azienda nella validità strategica dell’acquisizione.
“Combinando i punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili, la NewCo sarà in grado di generare rilevanti benefici per i consumatori, le imprese ed il Paese”, ha sottolineato un portavoce di Swisscom. Questa fusione promette di creare un’entità con capacità convergenti e una dimensione ottimale per competere efficacemente sul mercato italiano.
Le trattative
La decisione di Vodafone Italia di accettare l’offerta di Swisscom è stata preceduta da trattative esclusive, che sono state preferite ad un’offerta di fusione con Iliad. Questo ha consolidato ulteriormente la posizione di Swisscom come attore chiave nel mercato italiano delle telecomunicazioni.
Secondo quanto riportato, la nuova entità risultante dalla fusione godrà di una vasta base di clienti, con un totale di 33 milioni di abbonati mobili. Inoltre, la combinazione delle infrastrutture fisse di Fastweb con il solido network mobile di Vodafone Italia promette di offrire connettività performante e servizi innovativi a tutti i segmenti del mercato.
Uno degli aspetti più interessanti di questa fusione è la sinergia tra le infrastrutture mobili e fisse delle due aziende. La nuova società potrà offrire una migliore qualità del servizio grazie alla combinazione delle reti proprietarie di Fastweb e del Fixed Wireless Access (FWA) 5G di Vodafone. Questo dovrebbe portare a significativi miglioramenti nell’esperienza complessiva dei clienti.
Con una quota di mercato del 36% sulla fibra FTTH e del 34,7% sulla rete fissa FTTC (fibra misto rame), la nuova entità avrà una posizione di rilievo nel mercato del nostro paese.
Che fine faranno i clienti esistenti?
Tuttavia, restano ancora da chiarire i dettagli sulla transizione per i clienti esistenti. Si presume che gli attuali clienti Vodafone continueranno a essere serviti da Vodafone Italia, mentre gradualmente verrà introdotta un’offerta convergente sotto l’etichetta della nuova società.
Questa mossa strategica promette di portare benefici tangibili ai consumatori, alle imprese e all’intero paese, ridefinendo il modo in cui le telecomunicazioni sono offerte e consumate in Italia. Sarà davvero così?
Per info leggi il comunicato di Swisscom